Nel corso dell’anno 2018 l’attività di ricerca del Centro Regionale Esperto per la SLA di Torino ha
portato numerosi risultati in ambito di epidemiologia, genetica, studio dei fattori prognostici,
correlati neuropsicologici e di neuroimmagine della SLA.
Con i fondi che derivano dalle donazioni abbiamo sostenuto giovani ricercatori che stanno
lavorando quotidianamente su progetti di ricerca ma anche svolgendo attività assistenziale.
Il Centro è membro dei consorzi internazionali che progettano studi multicentrici volti
all’identificazione delle cause della malattia e delle possibili terapie.
Numerosi giovani ricercatori possono svolgere i loro studi grazie ai fondi che provengono dai bandi
competitivi e dalle donazioni private: grazie a queste risorse i progetti possono essere sviluppati e
si ‘costruiscono carriere professionali di alto livello.
I risultati più importanti raggiunti nell’ultimo anno hanno consentito di scoprire un nuovo gene
responsabile della malattia, di portare avanti nuove sperimentazioni cliniche tutt’ora in atto, di
definire gli aspetti diagnostici e prognostici della malattia e di descrivere in maniera più precisa le
caratteristiche cliniche della SLA.
Ad oggi lavorano nel Centro, cui responsabile è il prof Adriano Chiò con il suo principale
collaboratore, il prof Andrea Calvo, altre 20 persone, tra neurologi, biologi, psicologi, logopedisti e
giovani tesisti.