L’attività di ricerca del Centro Regionale Esperto per la SLA di Torino ha portato numerosi risultati in ambito di epidemiologia, genetica, studio dei fattori prognostici, correlati neuropsicologici e di neuroimmagine della SLA.
Con i fondi che derivano dalle donazioni abbiamo sostenuto giovani ricercatori che stanno
lavorando quotidianamente su progetti di ricerca ma anche svolgendo attività assistenziale.
Il Centro è membro dei consorzi internazionali che progettano studi multicentrici volti all’identificazione delle cause della malattia e delle possibili terapie.
Numerosi giovani ricercatori possono svolgere i loro studi grazie ai fondi che provengono dai bandi
competitivi e dalle donazioni private: grazie a queste risorse i progetti possono essere sviluppati e
si ‘costruiscono carriere professionali di alto livello.
I risultati più importanti raggiunti nell’ultimo anno hanno consentito di scoprire un nuovo gene
responsabile della malattia, di portare avanti nuove sperimentazioni cliniche tutt’ora in atto, di
definire gli aspetti diagnostici e prognostici della malattia e di descrivere in maniera più precisa le
caratteristiche cliniche della SLA.
Ad oggi lavorano nel Centro, cui responsabile è il prof Adriano Chiò con il suo principale
collaboratore, il prof Andrea Calvo, altre 20 persone, tra neurologi, biologi, psicologi, logopedisti e
giovani tesisti.
Un neurologo torinese nella “hall of fame” degli scienziati
Adriano Chiò pioniere nella ricerca sulla Sla: la sua biografia e le sue ricerche sulla prestigiosa rivista Lancet
Mondo SLA – LA CICLOFILLINA CAUSA LA SLA INTERVISTA AL PROF. ANDREA CALVO