Il 28 dicembre 2024 si svolgerà, al Palazzetto “Francesco Camusso” di Cumiana (To), su iniziativa di Area Pro 2020 con il Comitato Memorial Melon, il primo “Memorial Mariella Melon”, in ricordo della giocatrice nata a Tortona ma cestisticamente nata e vissuta a Torino.
Chi era Mariella Melon
Playmaker e Guardia in serie A a Parma, Torino, Avellino e Cesena dove dopo tre stagioni ha concluso il suo percorso. Ha disputato i campionati europei nel 1983 con 50 presenze in nazionale segnando 273 punti.
Istruttrice di Minibasket la sua fiosofia in questo messaggio: “EDUCARE ALLO SPORT, ALLA CONDIVISIONE, ALLA SOCIALIZZAZIONE, DIVERTIRSI ED AMARE LA PALLACANESTRO”
Palmares
- MEDAGLIA AL VALORE ATLETICO FEDERAZIONE ITALIANA PALLACANESTRO 1988
- MIGLIOR ATLETA DELL’ANNO NELLA CITTA DI ANCONA 1988
- MIGLIOR TIRATRICE TORNEO INTERNAZIONALE 1987
- MIGLIOR GIOCATRICE ITALIANA DI PALLACANESTRO ALLENATORI/GIORNALISTI DEL SETTORE 1986
- MIGLIOR GIOCATRICE DELL’ANNO CESENA 1985
Nella Vita
-Laurea di fisioterapia ad indirizzo neurologico e ortopedico.
-Insegnante europea fase 4 Ortho-Bionomy
-S.I.M.O. naturopatia
-Docente in Scenze Motorie e Sportive
-Fisioterapista con competenze educative, fisioterapiche e riabilitative con obiettivo di “aiutare il prossimo a crescere in consapevolezza”.
-Si è dedicata all’insegnamento e alla divulgazione dell’ Ortho-bionomy: “guidare la persona nella conquista di se e della propria Libertà/Salute
-attività di gestione della azienda agricola e del “BED&BREAKFAST CANICELLA” a Orvieto e come diceva lei:” Lavorare ed onorare la terra ed i suoi frutti e proporre prodotti naturali ed artigianali“.
Ricordo di Nino Ferraro:”Mariella che ho conosciuto meglio nell’ultimo periodo , è stata una persona solare con un carattere particolare, costruito fin dall’inizio della sua vita e che l’ha accompagnata nel suo percorso personale e sportivo. La famiglia abitava alle Vallette, Mariella fu subito inserita nel Gruppo Sportivo Fiat dove iniziò la sua bellissima carriera funestata da diversi incidenti. Nonostante tutto mi disse: “Giocavo in serie A con una gamba sola” ..quindi pensai : “figurati con due gambe”. Ultimamente quando andai a trovarla ad Orvieto e l’accompagnai a Candiolo, mi raccontò a fondo, la sua storia e quella della sua famiglia. Pensai quanto fosse stato importante per lei giocare e lavorare in Fiat, in quel difficile periodo, come d’altronde lo è stato per le altre ragazze del quartiere.
Il carattere forte che l’ha accompagnata nella vita e la “consapevolezza quasi innaturale”, che l’ha contraddistinta nella ricerca dei suoi sogni, valori e attività in cui credeva , le hanno permesso di raggiungere gli obiettivi che ricercava con caparbietà e con una volontà ferrea in cui ha creduto fino agli ultimi minuti, quando si rese conto che il corpo la stava abbandonando, ma la sua mente era viva serena“.
Un ricordo di Giovanni Lucchesi Tecnico della Nazionale Femminile:“Ho visto Mariella come in fondo lei è stata da giocatrice: veloce, velocissima. Una frequentazione tecnica mi verrebbe da dire fugace, ma sarebbe ingiustamente riduttiva per il suo talento. Arrivò ad Ancona (stagione 87-88) in una squadra che doveva comporsi come irresistibile, ricca di personalità. Allenatore Gianni Zappi, e poi un trio delle meraviglie con Tanya Pollard, con Cindy Brown e appunto lei, Mariella Melon. Il prototipo della giocatrice moderna, una “combo guard” come amano dire quelli bravi, capace di giocare nei due ruoli, capace di costruire ma anche di finalizzare. Volava, Mariella, con quella sua corsa potente e leggera, quasi sulle punte, e quella sua rapidità di esecuzione che la proiettavano un attimo prima dell’avversario un centimetro più avanti, uno solo ma sufficiente a finalizzare. Io ero un semplice assistente, potevo solo “scoprire” quel mondo che allora raccontava di un futuro possibile e coinvolgente. Mariella fu professionista: sapeva chiedere perché era la prima a “restituire” in uno scambio virtuoso che si tramutava in dedizione, precisione, serietà, dettaglio. E lei strideva, palesemente, con le abitudini delle “americane” che pur traboccando talento, però condizionavano il sistema con una “voglia” di lavorare non sempre d’esempio. Mariella mi “spiegò” semplicemente quale poteva essere il prototipo della giocatrice contemporanea, della professionista che aveva un sorriso per tutti: lo so, è una frase a volte abusata, ma Mari era così, perché sapeva sorridere alle sfortune con quel suo sorriso che lasciava intravedere la forza tutta piemontese, di chi aveva conosciuto il senso purissimo della difficoltà.
E ‘andata via troppo presto? Il destino è un narratore imprevedibile. So solo che nella mia vita è passata velocissima, come in uno dei suoi contropiedi imprendibili”
A distanza di un anno circa dalla sua dipartita la famiglia, in collaborazione con AreaPro2020 e le amiche e amici, hanno deciso di ricordarla organizzando questo evento.
Grazie a tutti quelli che parteciperanno e contribuiranno per la riuscita del “Memorial Mariella Melon”
Il programma con la partecipazione delle squadre di serie A di Torino e Moncalieri che giocheranno contro squadre di Serie B Auxilium Ad Quintum e di Tortona, che ringraziamo per la loro disponibilità.
Programma
Palazzetto “Francesco Camusso” di Cumiana
Via San Giuseppe 133/6, Cumiana-ToOre 16.00 Moncalieri BasketBall-Auxilium Ad Quintum
ore 17.30 tra le due partite, Ricordo di Mariella Melon e Premiazioni
ore 18.00 Torino Teen Basket – BCC Derthona Basket
Il comitato Memorial Melon
Fiorella Melon, Nino Ferraro, Tiziana Trevisi, Flavia Belfiore
Torino Teen Basket – A2
Derthona Basketball – B
TECNONGENEERING MONCALIERI – A2
AUXILIUM AD QUINTUM – B