Zio Ballin: lo vogliamo ricordare così! Con grande sorpresa per tutti i partecipanti al BasketOver, ha fatto il suo ingresso in campo a bordo di un auto accompagnato da Charlie Caglieris e con tutti gli onori degni di in capo di stato, Un pezzo di storia cestistica piemontese che per più di mezzo secolo è stato l’anima pulsante dell’oratorio della Crocetta. Tra l’emozione e l’entusiasmo si è seduto sulla panchina della Crocetta sia over 40 sia 50 e naturalmente con tanto di foto rispettando la tradizione, sedendosi al centro su un trono che gli spetta di diritto. Grazie anche a questa manifestazione si riscoprono personaggi e storie che devono essere tramandate non solo con la memoria storica ma con un atto concreto. Infatti, uno degli obiettivi di questa manifestazione, è quello di aprire uno scrigno di storia del basket piemontese che, in quei particolari periodi, ha incredibilmente vissuto momenti veramente diversi. Un patrimonio da tramandare sperando che possano essere da esempio nel difficile mondo del basket di oggi.
Tutto il “Basketover Piemontese” sa di doverlo ringraziare per averci dato la possibilità di capire cosa vuol dire vivere lo sport. Una parte della nostra storia cestistica è andata via con lui. Il ricordo del suo operato, la sua figura e la costante presenza presso l’oratorio della Crocetta, ha aiutato a far crescere molti ragazzi in un ambiente sereno.
Grazie Zio!